Week End a Como: Luoghi Da Visitare, Chiese, Musei, Monumenti
Sulle rive del lago di Como…
La città di Como possiede un incantevole centro storico di origine medievale. Ho deciso oggi di proporre un è itinerario di visita per una giornata o un weekend da dedicare alle meraviglie artistiche, paesaggistiche e culinarie di Como, fra cui Sant’Abbondio, il Duomo, la funicolare panoramica, i missoltini con la polenta.
1) Passeggiata sul lungolago.
Nonostante la posizione a ridosso delle Alpi, Como è una città dal clima abbastanza mite. Una passeggiata sul lungolago è il modo migliore per inizare a conoscere Como e sgranchirsi le gambe in attesa dell’ora di pranzo. La passeggiata può iniziare dalla vivace Piazza Cavour, con il suo panorama mozzafiato sul lago, e proseguire fino a raggiungere il Tempio eretto nel 1927 in occasione del centenario della morte di Alessandro Volta. All’interno un interessante museo dedicato all’inventore. Proseguendo lungo le rive del lago si raggiungono i bellissimi giardini di Villa Olmo.
2) Pranzo nella città vecchia
Tornando verso il centro, nelle stradine della città vecchia si possono trovare alcuni locali ed enoteche piacevoli dove fermarsi a pranzo. Uno dei posti più popolari è l’Osteria del Gallo, in via Vitani 16. Adatta anche per aperitivo o dopocena, offre una ricca carta dei vini.
3) Il Duomo e il centro storico
Piazza del Duomo è il capolavoro architettonico della città di Como e il cuore dello shopping, con numerosi negozi di abbigliamento e grandi magazzini. Al centro della piazza troneggia il Duomo di origine medievale, con la facciata che fonde elementi gotici e rinascimentali con meravigliosa armonia ed eleganza. L’interno merita una visita accurata, con particolare attenzione da dedicare a opere come la Pala Raimondi di Bernardino Luini e lo Sposalizio di Maria di Gaudenzio Ferrari. Terminata la visita si può continuare a conoscere Como camminando per le strette vie del centro storico, cinto da mura e interamente pedonalizzato.
4) Basilica di Sant’Abbondio
Appena fuori dalla mura del centro storico, facilmente raggiungibile a piedi, visitiamo la basilica romanica di Sant’Abbondio, dell’XI secolo, capolavoro del romanico lombardo e tra le prime realizzazione dei maestri comacini. All’interno, il presbiterio è splendidamente ornato da un ciclo di affreschi trecenteschi sulla vita di Cristo.
5) Cosa si mangia a cena?
Per la cena ci affidiamo alla guida Osterie d’Italia di Slow Food, che ci consiglia un posto molto interessante a 3 km dal centro di Como. Il Crotto del Sergente si trova nel quartiere residenziale di Lora ed è ricavato nelle cantine di un antico crotto. Tra i piatti tipici che variano a seconda della stagione, spiccano la bresaola della Valchiavenna, i missoltini (pesci di lago essicati) con polenta, gli gnocchi di castagne con salsiccia. Spesa prevista intorno ai 30 EUR vini esclusi.
6) Como by night
Dopo cena torniamo in centro storico per quattro passi e un bicchiere in compagnia. La zona più animata della Como by night si trova tra Piazza del Duomo, Piazza Peretta e Piazza Cavour, con alcuni bar e locali frequentati dai giovani del luogo, come il Nova Comum e il Sempione. Altri locali piuttosto popolari si trovano sul Lungo Lario Trieste nei pressi della funicolare.
7) A Brunate in funicolare
Oltre Piazza Cavour, proseguendo sul lungolago in direzione nord si raggiunge la funicolare che in sette minuti conduce fino a Brunate, in cima a una collina punteggiata da ville e giardini fioriti. Brunate, piccola località con diversi bar e ristoranti, splendida vista su Como e sul lago, è la destinazione ma anche il punto di partenza ideale per una piacevole escursione domenicale. Da qui partono infatti numerose passeggiate e sentieri incastonati tra monti e lago.
Fonte: laghiditalia.net
Approfondimenti:
Il Duomo, l’antico centro civile e religioso nel cuore della città, è uno dei pochi edifici in stile gotico di Como (insieme alla chiesa di Sant’Agostino). Iniziato nel 1396 su progetto di Lorenzo degli Spalti, per volere di Gian Galeazzo Visconti, ebbe termine solo nel 1740 con la cupola di Filippo Juvara.
La facciata è arricchita da sculture del Rodari mentre l’interno, a croce latina, custodisce arazzi del XVI e XVII secolo, provenienti da Ferrara, Firenze ed Anversa, e un pavimento in marmo nero di Varenna e bianco di Musso.
La chiesa di San Carpoforo sorge in posizione isolata sulle pendici del colle del Baradello e conserva l’abside e il campanile risalenti al XII secolo.
Sant’Abbondio con i suoi due campanili risale al 1100; molto interessante è la facciata con l’abside affrescato e le sculture del portale maggiore.
Fra le chiese più interessanti c’è San Fedele costruita dall’unione di uno schema basilicare a tre navate con un impianto centrale tribolato. Terminata nel XII secolo, la facciata è stata ripresa nel 1914 mentre l’interno è stato in grossa parte ristrutturato nel periodo rinascimentale.
Il centro storico è cinto dalle mura costruite da Federico I di Svevia, il Barbarossa, nel XII secolo, dopo la sconfitta subita nei confronti di Milano. Ancora oggi nella parte meridionale è possibile apprezzare tre torri: Torre di Porta Nuova, a ovest, Torre San Vitale, a est, e Porta Torre, al centro, alta circa quaranta metri.
Passeggiare sul lungolago può essere oltre che piacevole anche molto interessante: qui si concentrano diverse attrattive della città.
Il Tempio Voltiano, eretto nel 1927, celebra con numerosi ricordi e testimonianze il primo centenario della morte di Alessandro Volta.
Piazza Cavour è un animato spazio, simbolo del risorgimento comasco, da cui godere di un magnifico panorama e che ancora oggi, nei periodi di grande pioggia, viene invasa dalle acque del lago.
Borgo Vico ospita le più belle ville della città, tutte costruite alla fine del settecento: Villa Saporiti, Villa Gallia, Villa Salazar e la maestosa Villa Olmo.