arromanches normandia

Viaggio in Normandia: Cosa Vedere? (1°Parte)

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Benvenuti in Normandia: una terra affascinante e variegata, dove si mescolano insieme paesaggi contrastanti e culture diverse.

Dalle bianche scogliere indomite sferzate dal vento impetuoso dell’oceano, ai castelli che ricordano gli antichi fasti medievali; dai villaggi caratteristici con le case a graticcio e i tetti di paglia, ai pascoli vaganti immersi nella natura come in un quadro.

In Normandia resterete incantati dai semplici steccati dei giardini fioriti colorati da Monet, dal delizioso sidro di mele, dalle cittadine, dalla storia antica, dalla pace che regna in tutta la regione e dalla magia che la avvolge.

Ogni anno la visitano quasi 5 milioni di turisti; ma che luoghi visitano in particolare? Quali sono le attrazioni da non perdere assolutamente?

La Normandia si estende su un vasto territorio, dalla bassa vallata della Senna (Alta Normandia) ad ovest fino alla penisola del Cotentin (Bassa Normandia), per cui sarà difficile visitarla tutta nel dettaglio in una piccola vacanza.
Nonostante ciò si potranno lo stesso visitare i luoghi più caratteristici, e magari farvi ritorno per esplorare al meglio il paese.

Sicuramente da non perdere è Honfleur, una cittadina della Bassa Normandia, situata sulla riva meridionale dell’estuario della Senna.

Questa località marinara è conosciuta in tutto il mondo, grazie all’autenticità e al fascino del suo centro storico (stradine, facciate a graticcio, piccole boutique, hotel de charme, ristoranti tipici), ma anche alla diversità dei suoi monumenti e alla ricchezza del suo patrimonio culturale ed artistico.

Honfleur, città di pittori e dell’impressionismo ma anche porto di pesca, è considerata una delle cittadine più romantiche. Del resto le luci cangianti del suo cielo hanno ispirato Courbet, Monet, Boudin e molti altri.

Da visitare anche Arromanches, in cui il tempo sembra essersi fermato al D-Day (6 giugno 1944).

Qui infatti avvenne l’operazione Overlord, la più grande invasione anfibia della storia, messa in atto dalle forze alleate per aprire un secondo fronte in Europa e invadere così la Germania nazista.

Per preparare l’invasione delle Normandia furono costruiti due porti prefabbricati che successivamente vennero montati nella baia di Arromanches; un tecnica bellica di proporzioni enormi!

Oggi oltre ai resti dei cassoni in cemento del porto artificiale (che formavano un frangiflutti semicircolare a cui furono ancorati ponti galleggianti), sorgono diverse statue e munumenti bellici, insegne commemorative e un museo interamente dedicato al D-Day.

Anche lungo la via principale del paesino si respira ancora la vittoria della seconda guerra mondiale, con le bandiere francesi, americane, canadesi ed olandesi che sventolano tutto l’anno.

Rimasta invece quasi indenne ai bombardamenti è Bayeux, la prima città francese ad essere stata liberata dagli alleati, il 7 giugno 1944.

La città normanna conserva intatto tutto il suo fascino con le sue vie medievali, i canali con i mulini, le chiese e la sorprendente mancanza di periferie e zone industriali.

Bayeux inoltre è famosa per il suo Museo dell’Arazzo che custodisce l’omonimo arazzo di Bayeux, noto anche con il nome di arazzo della regina Matilde.

Questo capolavoro tessile dell’arte romanica, descrive i fatti relativi alla conquista normanna dell’Inghilterra nel 1066 e ha un valore documentario inestimabile per la conoscenza dell’ XI secolo della Normandia e dell’Inghilterra: ci informa infatti sul vestiario, sui castelli, le navi e le condizioni di vita di quest’epoca.

Al primo piano del museo, inoltre, un insieme di plastici, pannelli e vetrine permettono di scoprire il regno di Guglielmo il Conquistatore, l’origine e la storia dell’arazzo, nonché la sua realizzazione e i vincoli legati alla sua conservazione.

Vieni presto su Nerverland.com per scoprire la seconda parte del viaggio in Normandia, con le altre mete da visitare e i consigli utili!

(Vai alla 2° Parte del Viaggio in Normandia)

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