A quanto pare i dati sul turismo in estate per gli italiani non sono proprio sconfortanti: sono andati in vacanza circa trentatrè milioni di italiani quest’estate, ovvero il 55% della popolazione italiana, la stessa percentuale del 2010, che prende, come periodo di vacanze, quello che va fra giugno e settembre.
I picchi per le vacanze si registrano in realtà a giugno ed a settembre, probabilmente perchè luglio ed agosto sono i mesi più cari per le vacanze. ù
Sono in molti, inoltre, quest’anno, gli italiani che hanno scelto di rimanere in patria per le loro vacanze, scegliendo come destinazione l’Italia (ben il 78% contro il 70% del 2010) ed il 21% invece ha deciso di regalarsi una vacanza all’estero.
Inutile dire che chi ha scelto l’Italia per la propria vacanza ha anche contribuito a produrre ricchezza economica nel nostro paese!
Scende invece, probabilmente a causa della crisi economica, il numero di giorni di vacanze: quest’anno sarà una media di undici notti l’anno contro le dodici del 2010, il numero di notti in cui gli italiani resterà fuori per la propria vacanza.
Il turismo è uno dei pilastri per quanto riguarda l’economia dell’Italia e dunque, ancora una volta, Governo e Parlamento sono invitati a riflettere su quest’aspetto e potenziare la struttura turistica ed i servizi al turismo: bisogna promuovere l’Italia e le sue bellezze, rafforzare il sistema dei Buoni Vacanza e cercare di dare il massimo per sfruttare questo settore.
Le località preferite, per queste vacanze estive, sono quelle vicine al mare, principalmente Sicilia e Sardegna seguite dalle isole minori (Eolie, Egadi, …).
La media di spesa per le vacanze, quest’anno, si aggira intorno ai settecento euro, leggermente più bassa rispetto al 2010 grazie probabilmente alla minore permanenza ed alla ricerca di vacanze sempre più low cost.
Questo in realtà è solo un lato della medaglia, quello di Federalberghi: dall’altro lato invece Federconsumatori ed Adusbef contestano questi dati e dicono che in realtà sarà meno del 40% il numero degli italiani che quest’anno andrà in vacanza, perchè in molti non possono permettersi queste spese extra (se di spese extra si può parlare).
Si conferma piuttosto la vacanza ed il viaggio “mordi e fuggi”, si cerca sempre più ospitalità presso case di villeggiatura di amici, conoscenti e parenti, e cresce anche il numero delle persone che creano delle vacanze “fai da te” organizzando vacanze tramite internet per risparmiare.
Le associazioni Federconsumatori ed Adusbef precisano che “Dai nostri sondaggi… la risposta più diffusa alla domanda sull’intenzione di partire per le vacanze è stata: “MAGARI!”.
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