Monte Bronte: Cosa Visitare a Bronte

Monte Bronte: Cosa Visitare a Bronte

Monte Bronte: Cosa Visitare a Bronte- Bronte è un paese della provincia di Catania, all’ombra, si fa per dire, dell’Etna; in realtà il meraviglioso sole di Sicilia, caldo e luminoso, è presente a Bronte e agevola la visita dei turisti che troveranno in questo paese storia, architettura, tradizioni e relax oltre, naturalmente alla proverbiale accoglienza calorosa tipica dei siciliani e bellezze naturali nei suoi paraggi. Andiamo per ordine e vediamo cosa visitare a Bronte

Escursioni a Bronte

Se ti trovi a Bronte, ti consigliamo due escursioni in particolare; la prima parte dal Castello Nelson e con la S.S. 120 si va in direzione di Randazzo. Sul percorso l’Etna ti accompagna sempre, a ricordare che questo vulcano è il cuore della zona e che tutto qui è caratterizzato da lui.

Ci si ritrova rapidamente al piano di Santa Venera che ha rilevanza archeologica. Qui, infatti, è avvenuto il ritrovamento di resti di una capanna ellissoidale che risale all’età del bronzo e di una cinta muraria romana del IV secolo.

Proseguendo si arriva al Lago Gurrida, incastonato nei dolci pendii alle pendici dell’Etna. Un comodo sentiero anche attrezzato per chi è portatore di handicap permette il periplo del lago.

Si incontrano in questo percorso numerosi punti di avvistamento dai quali potrai ammirare molte specie di volatili che animano nei vari mesi dell’anno questo affascinante lago: anatre, pettegole, beccaccini, piovanelli.

Il Monte Barca a Bronte

Si tratta di un monte curioso, di origine vulcanica che analisi con radioisotopi datano come origine a 28 mila anni fa. La forma particolare è da ascrivere alla minore attività della bocca centrale rispetto alle altre due presenti, dando al cratere una forma allungata con le sembianze di una grossa barca da pesca.

Il Monte Barca è tecnicamente un cratere estinto ma che alle sue origini presentava un mix di attività fortemente esplosiva e di una più debole attività stromboliana con emissione di piccole fontane di lava.

Cosa vedere a Bronte

Bronte vede le sue origini nel medioevo, laddove 24 piccoli borghi erano amministrati dal monastero di Maniace. L’imperatore Carlo V d’Asburgo volle riunire questi borghi formando così il paese di Bronte nel 1520.

Bronte fu teatro dei contrasti tra Napoleone e il suo nemico Comandante Nelson che venne insignito da Re Ferdinando I del titolo di Duca di Bronte. Qui prese possesso, dunque, del castello già esistente, fatto erigere nel XII secolo dalla Regina Margherita di Navarra, che oggi è il principale monumento del paese.

A Bronte troverai anche molte chiese con i suoi tesori interni, forse non eclatanti ma pur sempre ammirabili: affreschi, dipinti, crocifissi anche antichi. Tra le tante chiese di Bronte quella di Santa Maria annessa al castello, la chiesa di San Silvestro in Piazza Spedalieri e la Chiesa del Sacro Cuore.

Prodotti tipici di Bronte

Bronte, un piccolo paese siciliano è conosciuto in tutto il mondo per il suo prodotto principe: i pistacchi, l’oro verde. Il sapore di questi pistacchi è assolutamente unico e universalmente apprezzato.

Non dimentichiamo che ci si trova alle pendici dell’Etna che dona al terreno una particolare composizione grazie alla quale le viti coltivate forniscono vini di alta qualità e con sapori inimitabili.

Hai trovato interessante questo articolo? Commentalo subito e seguici su Facebook.

Fai sentire la tua voce: