Dritto fino in alto e poi un salto nel vuoto!
Questa è l’impressione che regala lo Storseisundet, il ponte più lungo degli otto che compongono l’Atlanterhavsveien (The Atlantic Road).
La famosissima strada, che collega la terraferma Romsdal all’isola regala una vista molto particolare dell’Oceano Atlantico ed è infatti la seconda strada più visitata in Norvegia, dopo la panoramica Trollstigen.
L’approccio con lo Storseisundet è spaventoso, il ponte sembra interrompersi bruscamente non solo per chi lo guarda a distanza ma anche per chi lo percorre.
In auto infatti si ha la sensazione che procedendo si possa cadere da un momento all’altro nelle gelide acque che scorrono di sotto.
Lo straordinario ponte, con la sua curva a gomito e le sue dune che saltano i corsi d’acqua, ha guadagnato il titolo di “Norwegian Construction of the Century”, ovvero la costruzione norvegese del secolo!
Una vera e propria opera d’arte che con la sua grandezza architettonica concilia la bellezza con la scienza e la tecnologia, ma il ponte non è l’unica attrazione della strada Atlantica, in norvegese l’Atlanterhavsveien.
La strada lunga 8 Km si districa fra i numerosi isolotti e a volte anche tra le nuvole basse, regalando in diversi punti attrattive da togliere il fiato: curve strette in mezzo alla nordica natura selvaggia, pescatori di merluzzo e di altri pesci che direttamente dalle rive pescano nell’enorme Atlantico, tramonti da cartolina e spazi infiniti.
L’Atlanterhavsveien è una bellezza indiscutibilmente riconosciuta, si è anche classificata al primo posto nella lista dei migliori viaggi su strada del mondo nel quotidiano Britannico The Guardian, in forte competizione con attrazioni di fama mondiale come l’Antrim coast road nell’Irlanda del Nord e l’Himalaya.
Uno spettacolo da ammirare con cautela e prudenza, la strada infatti oltre ad essere visitata da tanti turisti, è anche un importante collegamento per gli abitanti che la percorrono diverse volte al giorno.
Prestate particolare attenzione poi quando l’oceano è agitato, le sue onde si infrangono e innalzano fino a maestose altezze bagnando l’asfalto!
Buon viaggio da Nerverland.com