Guida Turistica di Londra: cosa fare e cosa vedere?
Londra è una delle città più all’avanguardia d’Europa.
Fulcro di varietà e innovazione, è però anche legata all’antico.
Con paesaggi tipici e imponenti edifici riesce, infatti, a trasmettere come poche città, tutta la sua affascinante storia e tradizione.
Offre esempi superbi di ogni stile britannico e racconta affascinanti storie di re, regine e religiosi.
CHIESE E ABBAZIE
La Cattedrale di St.Paul
Cattedrake della dioecesi di Londra, è la chiesa dei londinesi, mentre l’Abbazia di Westminister lo è dell’intera nazione.
St.Paul fu fondata da re Etelberto del Kent per il monaco missionario Mellito.
Prima di entrare, sostate un momento su Ludgate Hill per ammirarla nella sua interezza: la prima pietra di questa meravigliosa struttura fu posta il 21 giugno del 1675.
Appena entrati, rimarrete affascinati dalla navata principale, dal coro, dall’altare moderno e imponente. Lo scenario ha contribuito a consegnare alla memoria eventi quali i funerali di Nelson nel 1806 e quelli di Churcill nel 1965; a celebrare i 60 anni di regno della regina Vittoria nel 1897, i 25 della regina nel 1977 e le nozze del principe Carlo con Lady Diana Spencer nel 1981.
L’Abbazia di Westminister
Quella che vediamo oggi non è l’abbazia originale, che è invece andata perduta senza nessuna testimonianza.
L’abbazia odierna è in gran parte frutti del devoto e costosissimo piano edilizio iniziato da Enrico nel 1245. Fu egli a far costruire il coro e il presbiterio, i transetti e la crociera gotici, e le prime cinque campate della navata principale, nella morbida pietra proveniente da Reigate, nel Surrey.
La chiesa di predominante stile gotico tradizionale, sede delle incoronazioni e della sepoltura dei monarchi britannici, si trova a ovest del palazzo di Westminster, sede del parlamento.
Per assistere alla messa nella St. Faith’s Chapel, cercate di arrivare presto oppure recatevi nel pomeriggio per unirvi al Vespro.
Da non perdere il monumento a Sir Isaac Newton, il ritratto di Riccardo II del 1390, la tomba del milite ignote (la sepoltura più recente) e le tombe reali, la cappella di Enrico VII di particolare interesse e bellezza, la Poet’s Corner (il transetto sud dedicato alla memoria dei poeti e scrittori), i chiostri che danno un’idea dell’atmosfera medievale dei monasteri di Londra, la Pyx Chamber e infine l’Undercroft Museum.
La Cattedrale di Westminster
Nel 1894, l’arcivescovo Vaughan scelse John Bentley per progettare la cattedrale a condizione che prevedesse un’ampia navata centrale e che l’aspetto non fosse affatto somigliante alla protestante Abbazia di Westminster.
Bentley si recò a Costantinopoli, in Italia e in Grecia per cercare ispirazione e tornò per creare una chiesa che mescolasse il bizantino e il romanico nei mattoni rossi e nella bianca pietra di Portland.
Dal campanile gli scorci sul Big Ben, sulla Colonna di Nelson e su Buckingham Palace sono eccellenti .
La croce che poggia sul campanile contiene una reliquia della Croce.
All’interno da notare i mosaici delle cupole, la grande croce d’oro, le colonne e i particolari marmi.
PALAZZI ED EDIFICI STORICI
Il Palazzo di Westminster
Meglio noto come Houses of Parliament, questo edificio in gotico vittoriano, con il celeberrimo Big Ben, è il palazzo più nuovo di Londra e si erge sulle fondamenta di quello più vecchio (mal progettato). Questo, che era stato la principale residenza reale in città dai tempi di Guglielmo il Conquistatore a quelli di Enrico VIII, fu distrutto in un incendio il 16 ottobre del 1834.
In seguito all’incendio, rimasero solo la Westminster Hall di Guglielmo II, i chiostri e la cripta della St.Stephen’s Chapel e la trecentesca Jewel Tower, costruista per custodire l’oro, i gioielli e le pellicce di Edoardo III.
Gli architetti Charles Barry e Augustus Welby Pugin, vinsero la gara indetta per il progetto di ricostruzione, con il disegno di un grandioso palazzo di 1200 stanze, oltre 3 Km di corridoi, 11 cortili, 100 scale e una facciata di quasi 300 m prospicente il fiume.
Quasi completo nel 1847, divenne il prototipo dei parlamenti quando l’impero britannico toccò l’apogeo.
Sebbene solo alcuni interni possano essere visitati, il colpo d’occhio all’esterno è assai gratificante.
Per godere della facciata lungo il fiume si può far tappa sul vicino Westminster Bridge o, in alternativa, fare una gita in barca.
Sulla Victoria Tower, sul lato sinistro del palazzo, la bandiera è issata quando le sedute sono in corso. Quest’ala dell’edificio, con decorazioni in rosso, è riservata alla Camera dei Lord il cui compito è di rivedere, far mozioni ed emandare le proposte di legge.
La Camera dei Comuni ha invece sede nella St. Stephen’s Hall, in sobrio verde occupa il vecchio sito della cappella in cui il parlamento si riunì per 300 anni.
La torre dell’orologio, nota col nome della campana , Big Ben, per molti è il simbolo del governo britannico. Se il parlamento è in seduta notturna, la punta è illuminata.
Nel 1858 la torre fu completata e l’orologio, la cui campana fu fabbricata a Whitechapel, funziona dal 31 maggio del 1859.
I quadranti misurano 7 m di diametro, la lancetta delle ore quasi 3 m e quella dei minuti oltre 4 m.
Buckingham Palace
La residenza relativamente modesta del duca di Buckingham, costruita nel 1705, si perde oggi fra le successive aggiunte di stanze regali, splendide opere d’arte e una facciata imponente.
Fuori dai cancelli, la gente si raduna talvolta per salutare la regina e gli altri membri della famiglia reale, che si affacciano al balcone tra le due grandi colonne centrali.
I Memorial Gardens, che circondano il monumento, rappresentano l’Impero Britannico e hanno entrate donate da Canada, Corno d’Africa, Sudafrica e Australia.
Attraverso il cortile da parata dove si svolge il Cambio della Guardia, si intravede la facciata odierna del palazzo, im pietra di Portland, eretta da Sir Aston Webb in soli tre mesi nel 1913.
Mentre la regina tiene per se una dozzina di stanze affacciate su Green Park, gli ospiti possono godersi la grandiosità e i lussuosi arredi delle Sale di Stato. Il gusto per l’opulenza di Giorgio IV si riscontra nei pannelli scolpiti, negli elaborati soffitti e nei brillanti colori come il rosa lampone e il turchese.
I salotti Blu, Bianco (white) e Verde (green), la Sala della Musica e la Sala del Trono sono fra le più sfarzose.
Il palazzo di Giorgio fu terminato solo dopo la sua morte e Guglielmo IV non ci visse mai.
Fu così che, nel 1837, la giovane Vittoria si trasferì in un palazzo nuovissimo.
Il palazzo consta di 600 stanze in tutto, fra cui 19 Sale di Stato, 52 camere reali e per gli ospiti, 188 camere per il personale e 78 bagni.
Vi lavorano oltre 400 persone e ne vengono ospitate più di 40.000 all’anno.
Utilizzato per cerimonie di stato, intrattenimenti ufficiali e feste all’aperto della monarchia, è uno dei pochi palazzi reali al mondo rimasti ancora in funzione.
La Torre di Londra
Il forte medievale inglese ancora esistente è nascosto tra le lucenti torri della City, sempre affollato dai turisti.
All’interno ci sono anche un palazzo, delle prigioni, una forca , cappelle e musei.
Fin dalla sua fondazione a opera di Guglielmo il Conquistatore dopo il 1066, la Torre dipende dal re.
E’ il più piccolo villaggio dentro Londra, grande 7 ettari, dove vivono 18 famiglie.
La Torre fu eretta come fortino da Guglielmo per tenere sott’occhio gli inaffidabili mercanti della City.Fu edificata tra le mura sassoni e le altre mura romane rimanenti.
Eretto in pietra di Caen importata dalla Francia, il fortino aveva mura alte 27 metri e spesse 4, e conteneva tre pozzi, una sala da banchetti, una camera di consiglio, nonché la St.John’s Chapel e una prigione sotterranea.Enrico I costruì poi la seconda chiesa e come ogni sovrano che vi visse impose le sue modifiche all’edificio.
Nella Torre le cose da vedere sono molte;suggestiva e da non perdere la mostra dedicata ai gioielli della Corona nelle Waterloo Barracks.
Vi sono diamanti splendidi, grossi come uova: la First Star of Africa (530 carati) sullo scettro di Carlo II; i 2800 diamanti sulla Corona Imperiale, indossata per l’apertura ufficiale del Parlamento; il diamante Koh-I-Noor dell’India sulla corona della Regina Consorte.
Affascinante anche la realtà che si vive all’interno di questo piccolo villagio. Se incontrate una delle tante e gentili guardie della Torre, fatevi raccontare della storia dei corvi e osservate le loro particolari uniformi.
Tower Bridge
E’ l’unico ponte di Londra a est del london bridge: iniziato nel 1886, è anche uno dei più nuovi.
Fu progettato per alleggerire il traffico sugli altri ponti della City, pur consentendo alle grandi navi di accedere alla zona nord del porto.
Il ponte fu inaugurato dal principe di Galles nel 1894.
Accesssibile anche all’interno, si sale con degli ascensori fino alla Tower Bridge Experience e alla mostra sul ponte e sulla sala motori, che prima funzionava per mezzo di bollitori a carbone e che oggi invece è stata interamente elettrificata.
Ci vuole solo un minuto e mezzo per alzara il ponte; una volta veniva aperto 50 volte al giorno, ora all’incirca 500 volte l’anno.
Una emozionante visita che vi permetterà di ammirare il Tamigi da un’altezza di 42 metri!
Altri link
1° Parte Guida Turistica di Londra (Le principali Gallerie d’Arte)
2°Parte guida Turistica di Londra (Parchi e Giardini)
3° Parte Guida Turistica di Londra (I Principali Musei di Londra)
5° Parte Guida Turistica di Londra (I Mercati, i Negozi e i Luoghi)