Città Italiane: Aosta Storia e Cosa Visitare In Vacanza?
Aosta già nel 2900 a. C. era sede di uno stanziamento megalitico, nel II secolo a.C. la Valle d’Aosta fu occupata dai Salassi: popolazione di stirpe ligure-gallica che dovette ben presto difendersi dalle mire espansionistiche dei Romani, interessati ad assumere il controllo di un territorio molto importante per la sua posizione strategica.
Nel 143 a.C. i Salassi furono sconfitti dalle legioni del console Appio Claudio Pulcro, ma riuscirono tuttavia a resistere alla dominazione romana fino al 25 a.C. quando dovettero soccombere alle forze del luogotenente di Augusto: Aulo Terenzio Varrone. Sconfitti i Salassi più con gli stratagemmi che con la forza, Augusto fondò una città, le diede il suo nome e vi inviò tremila soldati delle corti pretoriane: ecco perchè si chiamò “Augusta Praetoria Salassorum”.
Mancano invece ancora tracce sicure della città salassa, la mitica Cordelia, che secondo incerte notizie storiche i romani avrebbero distrutto per edificare la loro potente città alpina.
I romani si diedero da fare per organizzarsi una cittadella fortificata, che garantisse la percorribilità delle vie consolari che collegavano l’alta Italia con l’Europa nord occidentale. Nata al culmine di una straordinaria sperimentazione urbanistica, la cittadella romana raccoglie e sintetizza le migliori esperienze architettoniche della Roma imperiale.
L’attuale via centrale è l’asse rettilineo del “decumanus maximus”, quel tratto della strada delle Gallie che, proveniente da Roma, passava sotto l’Arco di Augusto e dalla Porta Praetoria e conduceva alla corrispondente porta occidentale.
Tra i più importanti monumenti della città ricordiamo: l’Arco di Augusto, (25 a.C) contemporaneo alla fondazione della città. Si trova al di fuori della mura cittadine.
S. Orso, il più grande complesso medioevale della città, dominato dal suo campanile romanico (1131). Nel fondo vi è la Collegiata (994 – 1025), di antica origine che negli anni ha subito alcuni rifacimenti, l’ultimo dei quali nel XV sec.
All’ interno della Collegiata possiamo ammirare vari affreschi di fine ‘400, il coro ligneo intagliato (1600), alcune pregevoli vetrate di fine ‘500 e il meraviglioso chiostro romanico risalente al XIII secolo.
La Porta Pretoria invece faceva parte dell’antica cerchia urbana (I secolo a.C.) ed oggi fa da contraltare all’Arco di Augusto. Nel Parco archeologico del Teatro romano vi sono il convento di S. Caterina e alcuni resti dell’anfiteatro dell’età claudia.
La Piazza della Cattedrale occupa in parte il sito del foro romano, di cui si trovano i resti nel recinto a fianco della Cattedrale, ed è sede della Cattedrale che conserva la primitiva costruzione romanica (risalente all’undicesimo – dodicesimo secolo).
La facciata racchiude un prospetto architettonico, scultoreo e pittorico del 1526. All’interno, di stile gotico, alcune vetrate, il coro ligneo gotico (1469) e il monumento sepolcrale del conte Tommaso II di Savoia.
Si può inoltre accedere al Museo del Tesoro che contiene le opere d’arte della Cattedrale e alcune di altra provenienza.
Nel visitare Aosta è inoltre interessante fare il giro delle mura, ben conservate, dove si possono vedere numerose torri, come la Torre del Lebbroso, Tour Fromage, la Torre Bramafan e la Torre del Pailleron.
Escursioni ed itinerari
Vicino Aosta, e più precisamente a Sarre, si può ammirare il Castello Sabaudo e, proseguendo per la strada che porta a Cogne, il Castello di Ayamaville.
Il centro di Saint-Pierre invece ospita il Castello medievale nel quale si trova il Museo regionale di Scienze Naturali.
Nella regione sono presenti le cime più alte dell’intero arco alpino, come il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa e il Gran San Bernardo.
Sia nella stagione estiva che in quella invernale gli appassionati della montagna possono soggiornare in località come Courmayeur, Breuil – Cervinia, Gressoney, Brusson e Cogne, da cui partono numerosi sentieri e circuiti sciistici all’avangardia.