Nell’emisfero nord della terra, nell’alta Atmosfera, l’aurora boreale va in scena con raggi, archi, bande fluttuanti, cortine e fasci di luce diffusa, di aspetto e di luminosità variabili.
Il cielo si dipinge cambiando aspetto e colore, in modo imprevedibile e raro, ma cosa sono nello specifico le aurore boreali e dove si possono vedere?
Un tempo intimorivano le popolazioni del Nord che gli attribuivano origini divine e spiegazioni fantastiche, nel XIX secolo invece, Kristian Birkeland, fisico norvegese nato a Oslo, fornì la prima vera spiegazione dell’aurora boreale.
L’evento di solito si verifica ad altezze che variano tra i 100 e i 200 km, ma a volte raggiungono anche i 1000 km e sono generate da particelle cariche (protoni ed elettroni) emesse dal Sole le quali, giungendo in prossimità della Terra, vengono deviate dal campo magnetico terrestre e attratte dai suoi poli.
Le aurore infatti sono di due tipi, boreale e australe, a seconda dell’emisfero nel quale si verificano.
Quando le particelle penetrano nella ionosfera, caratterizzata da gas rarefatti e ionizzati, interagiscono con l’azoto e con l’ossigeno che, eccitandosi, emettono i loro spettri caratteristici.
Niente a che vedere dunque con le valchirie, dotate di splendenti armature, che cavalcano nel cielo a creare l’aurora boreale, come credevano in antichità i norreni.
Il fenomeno purtroppo non è facilmente prevedibile poiche’ è collegato alla quantità di venti solari emessi dal sole, ma si stima che fino al 2015, per i prossimi 3-4 inverni, ci siano buone possibilità di vedere lo spettacolo di luci del nord.
Le zone dove si puo’ ammirare l’aurora boreale sono quelle che rientrano nel cerchio attorno al Polo Nord Magnetico, quindi l’Alaska, il Canada, la Groenlandia, l’Islanda, la Norvegia, la Svezia, la Finlandia e la Russia.
I luoghi migliori d’osservazione sono sicuramente il Canada e la Groenlandia, ma i costi dei biglietti aerei sono piuttosto alti.
Dall’Italia è consigliabile dunque raggiungere la Norvegia, e più precisamente la zona di Tromso e delle isole di Lofoten, a prezzi più accessibili con compagnie aeree della Scandinavia come la SAS.
Lo spettacolo celeste si forma anche all’opposto identico del Polo Nord, ma l’aurora australe è visibile in una zona dell’emisfero estremamente inaccessibile, nell’Antartide e nell’Oceano Antartico.
Quali sono i periodi di visibilità dell’aurora boreale?
Nell’emisfero nord è possibile vederla dall’ultima settimana di Agosto fino a metà Aprile; successivamente infatti in queste zone non fa più buio di notte, e il cielo risulta troppo chiaro e luminoso non permettendo la giusta visibilità .
L’aurora di solito raggiunge l’apice intorno alla mezzanotte, ma se c’è buona attività , nei mesi di Dicembre e Gennaio, si vede da metà pomeriggio fino alle 2-3 di notte.
Se si vuole imprimere al meglio questo ricordo eccezionale, è consigliabile fare dei video o portare con se un cavalletto e una macchina fotografica con una sensibilità medio-alta, l’ideale è di 800-1600 ISO…e ricordate, il diaframma aperto!
Buona partenza da Nerveland.com