E’ possibile fare un bel viaggio in Spagna senza spendere tantissimo? Come trovare i voli migliori e mangiare, divertirsi o ascoltare musica senza farsi “fregare” da chi ci offre prodotti tipici a prezzi elevatissimi?
Prima di tutto bisogna considerare il tipo di vacanza che si vuole fare. I ragazzi sono più pronti ad una vacanza “all’avventura”, o comunque ad adattarsi rispetto agli adulti, ad ogni modo sapere come organizzare una vacanza per spendere poco può tornare utile a tutti, ovviamente se anche tu vorrai dare qualche consiglio puoi farlo lasciando un commento a quest’articolo.
Prima di tutto bisogna cominciare con un volo low cost ed un ostello: prenotare online ti costa sicuramente meno che rivolgerti ad una agenzia. Personalmente, per queste prenotazioni, consiglio Vueling come compagnia aerea e Booking.com per l’ostello o l’hotel.Gli spagnoli, è noto, sono molto socievoli, e le numerose piazze della Spagna offrono i monumenti pubblici più importanti della città. a Madrid ad esempio, le persone amano ritrovarsi in piazza, chiacchierare e bere qualcosa (magari guardando i turisti girovagare per la città). Fra le piazze più importanti ci sono sicuramente Plaza Mayor, Puerta del Sol, Plaza de la villa e Plaza de Oriente.
Proprio Plaza de Oriente si trova ad Est del Palazzo Reale (l’entrata è a pagamento), si possono comunque visitare gratuitamente i giardini.
Ovviamente bisogna visitare qualche museo, fra i più famosi ci sono il Museo del Prado ed il Museo Thyssen – Bornemisza, dove sono presenti diversi capolavori. Al Reina Sofia si trova ad esempio la Guernica di Pablo Picasso (l’entrata è gratuita il sabato dopo le 14.30 e la domenica dalle 10 fino alla chiusura.
Inoltre, il sabato, dalle 18 alle 20 è possibile visitare la collezione permanente al Prado (o la domenica dalle 17 alle 20).
Per quanto riguarda l’alimentazione ci sono diversi cibi da provare: le tapas e la cerveza spagnola, la tortilla, el revuelto, la gambas, le patatas bravas, i pescaditos fritos fra i must per chi va in Spagna. Fra i locali più interessanti ci sono il tipico bar spagnolo Casa Pepe (che si trova a Celanove, 19) o El Bonar de Len (in Cruz Verde, 16). Nel quartire “La Latina” c’è una grande concentrazione di bar tipici.
A Mercado de San Miguel, una costruzione in vetro e metallo con diversi chioschi, è possibile assaggiare la tipica cucina spagnola spendendo poco.
Per quanto riguarda le performance di flamenco, si paga spesso per vederle, ma probabilmente nel quartire La Latina porai vedere delle performance gratuitamente.
Molti turisti peraltro visitano solamente il cuore di Madrid senza spostarsi nei quartieri un pò più periferici, come la Huertas e la Malasana. Ovviamente per le ragazze è difficile tornare dalla Spagna senza essersi lasciate prendere dallo spirito spagnoleggiante: a Madrid si trovano davvero tantissimi negozietti dove comprare di tutto e di più. Per chi vuole spendere poco è consigliato il mercato delle pulci spagnolo, El Rastro.
Come non parlare del “botellon“: ogni settimana studenti e giovani si ritrovano nelle piazze a bere portandosi le bottiglie da casa (cocktail versati in bottiglie di plastica), usanza diffusa sopratuto durante i mesi estivi. Fra i cocktail più bevuti il calimocho, (2 parti di vino rosso ed 1 parte di cola). Le piazze dove si svolgono i Botellon sono Plaza de Espana e Plaza de Santa Ana, che diventano il cuore pulsante della movida notturna spagnola. Bere in pubblico è illegale, ma quest’ordinanza raramente viene rispettata, ad ogni modo si consiglia di bere responsabilmente.
Per entrare in discoteca, infine, occorre spendere intorno ai 15 euro (consumazione inclusa). La domenica a Madrid, di mattina, si dorme fino a tardi (la sveglia suona in genere intorno alle 12), ed è possibile andare a visitare il mercato delle pulci (aperto dalle 9 alle 15), ovviamente, essendo il mercato più grande di tutta la Spagna, è bene tenere gli occhi aperti.